2023

Il 12 dicembre 2019, si concluse l’iter per l’affidamento di "servizi tecnici di ingegneria e architetturali" relativi agli interventi di restauro e rifunzionalizzazione di palazzo Bocca Trezza.


2017

Dal completo abbandono del complesso architettonico fu interrotto da diverse iniziative locali, in particolare quelle capitanate dall’Associazione Desegni.


2011

Negli ultimi anni di utilizzo scolastico (conclusosi nel gennaio 2011) il Comune ha promosso e realizzato un intervento di riqualificazione del giardino.


1968

Il Comune aveva individuato a quale nuova funzione destinare il palazzo: l’Istituto Statale d’Arte Napoleoni Nani.


1967

Nel 1962 erano presenti ancora undici inquilini sui circa trenta totali successivamente i locali furono completamente liberati solo entro l’estate del 1967.


1949

La conclusione della secondo conflitto mondiale lasciò il palazzo, così come buona parte di Veronetta, in tragiche condizioni.


1938

La presenza dell'Associazione Caduti e Feriti per la Rivoluzione fascista portò alla realizzazione del Sacrario per i caduti.


1934

Sistemazione del Giardino con donazione della scultura del Nettuno al PNF da parte dei Musei Civici.


1933

Nuove ipotesi di riconversione del palazzo a varie funzioni naufragano per far spazio a funzioni di tipo amministrativo/politico con l'avvento dell'era fascista.


1925

Rimasta sola, la nobildonna Lavinia Trezza, era solita tenere aperto il palazzo per organizzare ricevimenti benefici per le Colonie Alpine e per la Croce Rossa Italiana.